Cos'è arpad weisz?

Árpád Weisz: Vita e Carriera di un Allenatore Pionieristico

Árpád Weisz (Solt, 16 aprile 1896 – Auschwitz-Birkenau, 31 gennaio 1944) è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese di origine ebraica. La sua carriera, interrotta tragicamente dalle leggi razziali e dalla persecuzione nazista, lo rende una figura emblematica e un pioniere del calcio italiano.

Carriera da Giocatore:

Weisz iniziò la sua carriera da giocatore nell'MTK Budapest, una delle squadre più importanti dell'Ungheria. Dopo la Prima Guerra Mondiale, si trasferì in Italia, dove giocò come difensore nell'Alessandria e nell'Inter.

Carriera da Allenatore:

È come allenatore che Weisz raggiunse i suoi maggiori successi. Iniziò la sua carriera di allenatore al Alessandria.Successivamente, nel 1926, passò all'Inter, dove vinse lo Scudetto nel 1930, diventando uno dei più giovani allenatori a conquistare il titolo in Italia. Introdusse metodi di allenamento innovativi, basati sulla preparazione fisica e tattica.

Dopo l'esperienza all'Inter, Weisz allenò il Bari e poi, nel 1935, passò al Bologna. Con il Bologna vinse due Scudetti nel 1936 e nel 1937, guidando una squadra considerata una delle più forti della storia del club.

Persecuzione e Morte:

Le leggi razziali del 1938 lo costrinsero a lasciare l'Italia. Trovò rifugio in Olanda, dove allenò il Dordrecht. Tuttavia, dopo l'occupazione nazista dell'Olanda, Weisz e la sua famiglia furono arrestati e deportati. Árpád Weisz fu assassinato ad Auschwitz-Birkenau nel 1944 insieme alla moglie e ai figli.

Eredità:

La figura di Árpád Weisz è stata riscoperta e celebrata negli ultimi anni. Viene ricordato come un allenatore innovativo e un pioniere del calcio moderno, ma soprattutto come una vittima innocente della barbarie nazista. La sua storia è un monito contro l'odio e la discriminazione e un simbolo della resilienza umana. Numerose iniziative e commemorazioni sono state dedicate alla sua memoria, tra cui l'intitolazione di tribune e campetti sportivi.